Storia dell'immagine di Maria
Madonna della riparazione
La Vergine Maria è apparsa ad Enrico, mistico e fondatore dell’ Ordine Romano di Maria Regina di Francia, con il nome di Madonna della Riparazione ed il simbolismo legato alla sua immagine è stato rivelato durante il discorso tenutosi il 25 Marzo del 2023 da cui abbiamo estratto le parti che lo riguardano.
Enrico: “La Madonna, cari fratelli e sorelle, cari amici, cari romanisti, si manifesta nelle vesti di una bellissima e giovanissima ragazza tra i 16 e i 18 anni, dallo sguardo dolcissimo, il volto sereno, le mani giunte. Indossa un abito color parma (viola).
Il colore della Madonna è simbolico. Appare per la prima volta a Marzo, siamo in tempo di Quaresima. Questo colore è profetico per i tempi che stiamo vivendo. Se a Fatima la Vergine del SS. Rosario ha detto: “Chiedo la conversione della Russia”, in Francia, all’interno dell’Ordine Romano di Maria Regina di Francia, la Vergine della Riparazione dice che è venuta per l’Inghilterra e il colore parma (viola) del suo vestito è il colore della monarchia inglese.
Con il color parma la Madonna non solo ci parla della monarchia inglese, ma ci parla anche della monarchia che verrà in Francia con l’avvento del Grande Monarca. Questo colore parma della Madonna è importante e corrisponde a grandi eventi che si verificheranno nel mese di Marzo.
In fondo alla veste della Madonna c’è una Croce azzurra che fa parte di uno dei segreti della Madonna. Sulla sua spalla c’è lo stemma di Sua Santità Papa Giovanni Paolo II. Quando iniziano le apparizioni siamo sotto il pontificato di Sua Santità Papa Giovanni Paolo II e la Madonna viene a presentarsi come Madre della Chiesa, Madre del clero. Questa stessa apparizione riassume i tre candidi: l’Eucaristia, il Papa e la Vergine Maria.
Il mantello è legato al suo collo e lungo tutto il corpo, su ogni lato, ci sono due ghirlande di rose: rose bianche, rose gialle e rose rosse. La Madonna ci ricorda il simbolismo di queste rose:
La rosa bianca che rappresenta lo spirito di preghiera, purezza, innocenza
La rosa rossa che è lo spirito di sacrificio, che è amore, il sangue versato dai martiri.
La rosa gialla che è lo spirito di penitenza, sacrificio e sofferenza.
Sommando tutte le rose sul Manto della Madonna, si ottiene il numero 18, che è simbolico, profetico. L’intera Immagine della Madonna è profetica e queste 18 rose fanno anche parte di un altro importante Segreto per i tempi in cui viviamo. Spesso nelle apparizioni, in ogni bocciolo di rosa, compaiono lettere a formare parole.
La Madonna appare con il ginocchio piegato che si intravede. Questo significa che la Madonna è in cammino, è pellegrina avanza nel tempo; ci fa camminare dietro di lei. Lei ci manda ad essere promotori del Suo Grande Messaggio di Espiazione. La Madonna insiste sulla penitenza, sul sacrificio.
La Vergine Maria appare con le mani giunte in un processo di preghiera e di penitenza, con un rosario nero, nero che porta le sofferenze degli uomini, i nostri scoraggiamenti, i nostri fallimenti, le nostre malattie, le nostre paure, le nostre preoccupazioni, i nostri errori, i nostri dubbi; questo è il significato di questo colore del suo rosario. Ci chiama alla preghiera, come una boccata di ossigeno dell’anima, come una catena tesa verso il Cielo.
La Vergine della Riparazione, quando appare la sua nuvola e i suoi piedi poggiano su una palma. Nella Bibbia, nelle Sacre Scritture, nella Parola di Dio, è un simbolo cristiano, che viene citato più volte, più di 30 volte. Le palme sembrano essere l’emblema del trionfo, dell’onore, della gloria. È anche il segno della Vittoria di Dio sul peccato. La palma è il simbolo dei martiri cristiani, del loro trionfo. Le radici della palma sono profonde. La linfa non circola sotto la sua corteccia come altri alberi.
La palma trae linfa dal suo centro, che è la sua fonte di crescita Il palmo rimane dritto, non si piega davanti delle prove. Così la Madonna vuole dirci che ognuno di noi deve avere una vita retta. La palma ha un cuore tenero e la Madonna vuole farci capire che dobbiamo cambiare il nostro cuore di pietra e avere un cuore di carne.
La palma ci parla proprio come la cintura bianca della Madonna, di verginità, di purezza. È anche un simbolo di umiltà perché i fiori della palma rimangono nascosti. La palma è simbolo di valore, di robustezza. Le foglie si alzano, erette, ma non si piegano. Ricordiamo questo salmo 91 – il giusto crescerà come una palma”.
ENRICO:”Cari fratelli e sorelle, cari romanisti, cari amici dalla Francia, dall’Italia, da altrove, dai 5 continenti, qualunque sia la vostra cultura, la vostra lingua, che siate un uomo, una donna, un bambino, vi invito a pregare, invocare la Madonna della Riparazione, accogliendo la Sua Immagine, il Suo Grande Messaggio di Riparazione, ripetendo questa invocazione:
Maria, Madonna della Riparazione, Madre Mia, Mia Fiducia, Mia Speranza e Mia Salvezza, prega incessantemente per noi che ricorriamo a Te”.
ENRICO:”Cari fratelli e sorelle, cari amici, ovunque voi siate, ovunque mi state ascoltando, guardate l’immagine della Madonna, sentirete la pace nel vostro cuore.
Abbraccia l’immagine della Madonna, dentro di te avverrà un cambiamento”.
ENRICO: Ho chiesto alla Beata Vergine di benedire l’immagine. Le ho chiesto se era felice.
Lei ha risposto con un sorriso.
LA MADONNA: Le Mie Api hanno saputo dipingere l’immagine che Mi rappresenta. Entrerà nelle case, là porterà una rigenerazione spirituale.
Questo sito ha lo scopo di trasmettere le informazioni e i messaggi dall’Ordine Romano di Maria Regina di Francia, un ordine religioso fondato da Enrico, mistico, fondatore e superiore dell’ordine.
Noi non pretendiamo di convincere nessuno, ma ci sentiamo liberi di trasmettere e divulgare i messaggi che il fondatore riceve, come monito per i tempi che viviamo e che verranno. In base anche a quanto previsto dalla Chiesa Cattolica Apostolica Romana a cui apparteniamo, ci avvaliamo della facoltà di aderire al decreto della Sacra Congregazione per la Dottrina della Fede emanato il 29 dicembre 1966 da Papa Paolo VI in cui venivano abrogati gli articoli 1399 e 2318 del diritto canonico allora in vigore. Ne consegue che chiunque può pubblicare senza imprimatur o senza Nihil obstat i testi che si riferiscono a nuove rivelazioni, apparizioni, locuzioni, profezie o miracoli, senza che ciò impegni la Santa Romana Chiesa Cattolica.
